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Negli ultimi anni Xerox come leader nel settore printing ha avviato una serie di attività per ridefinire la sua posizione nel mercato e orientare il suo business sempre più verso la sostenibilità. Sta modificando il ciclo di vita dei suoi prodotti ed entro il 2040 mira a raggiungere l’obiettivo di ‘zero emissioni’. A seguire vi forniamo un abstract del report Sustainability Vendor Landscape 2023 di Quocirca che ci fornisce una fotografia dell’evoluzione del mercato printing oggi, in materia di sostenibilità.
SINTESI DEL REPORT QUOCIRCA
La sostenibilità è da tempo considerata una parte fondamentale della filiera settore della stampa, con modelli circolari che mirano a ridurre al minimo gli sprechi e massimizzare il valore delle risorse già consolidate. Questi nuovi business model includono programmi di riciclo per hardware e materiali di consumo. La creazione di prodotti e hardware nasce così “sostenibile fin dalla progettazione”, i dispositivi e tutti gli accessori vengono ideati considerando la longevità e la riciclabilità a fine vita. Il ciclo di vita del prodotto viene considerato a tutto tondo e la sostenibilità diventa un elemento fondamentale di questo ciclo di vita.
Man mano che il mercato dei beni sostenibili matura e le aspettative dei clienti si evolvono, alcuni produttori stanno migliorando il proprio portafoglio di dispositivi rifabbricati, al fine di offrire una maggiore varietà di device e un’offerta ricondizionata più completa.
I produttori di stampanti hanno fissato obiettivi ambiziosi in materia di impatto ambientale rincorrendo la strategia delle emissioni zero . I Leader del settore, come HP e Xerox, puntano a raggiungere l’obiettivo entro il 2040.
LA SOSTENIBILITA’ NEL MERCATO PRINTING
Dopo lo studio inaugurale Sustainability Leaders 2022 di Quocirca, diversi fornitori hanno approfondito la loro attenzione su prodotti e soluzioni per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. Lo studio Sustainability Trends 2023 di Quocirca mostra che le organizzazioni stanno esercitando un controllo maggiore sui propri fornitori di stampa, con il 70% che afferma di aspettarsi che il proprio fornitore di stampa dimostri che sta riducendo il proprio impatto ambientale. La maggior parte (70%) delle organizzazioni si aspetta inoltre che i propri fornitori forniscano prodotti e servizi sostenibili e il 69% afferma che è importante che il proprio fornitore le aiuti a misurare l’impatto ambientale dell’infrastruttura di stampa. Di conseguenza, oltre alla pressione normativa, i fornitori devono soddisfare le aspettative dei clienti e differenziare le loro proposte guidate dalla sostenibilità in un mercato sempre più mercificato.
Tuttavia, il mercato manca di standardizzazione e il 27% delle organizzazioni afferma che il principale ostacolo alla gestione di un’infrastruttura di stampa sostenibile è la mancanza di dati ambientali sull’impatto dei dispositivi. Mentre le etichette di efficienza energetica, come ENERGY STAR e Blue Angel, sono da tempo i principali accreditamenti, I programmi più recenti, come ISO 14001 e ISO 50001, stanno diventando sempre più conosciuti e mostrano la profondità degli impegni di sostenibilità energetica di un fornitore. Oltre all’energia, i fornitori stanno dimostrando il proprio impegno in aree quali:
- l’utilizzo dei minerali;
- lo smaltimento dei rifiuti;
- le pratiche commerciali responsabili attraverso l’adesione a gruppi come la Responsible Business Alliance (RBA), la Responsible Minerals Initiative (RMI) e la Clean Ocean Material Alliance. (CLOMA).
Sebbene il coinvolgimento in tali iniziative sia lodevole, questo panorama complesso e variegato può rendere difficile per gli acquirenti effettuare confronti diretti e significativi sulle iniziative dei leader nel mercato.
Lo studio di Quocirca rivela che i fornitori stanno aumentando le iniziative relative al riciclo, al riutilizzo e alla rigenerazione. Alcuni stanno incorporando nuove tecnologie di efficienza energetica come la temperatura di fusione del toner (a bassa temperatura), modalità di sospensione più profonde e tempi di avvio più rapidi. Quando i dispositivi dotati di tale tecnologia fanno parte di un parco più ampio e ottimizzato che include soluzioni di gestione della stampa per ridurre al minimo gli sprechi di stampa, le organizzazioni possono intraprendere passi importanti verso la riduzione dell’impatto ambientale.
Pertanto, i principali fornitori stanno anche creando più servizi sia per il canale che per gli utenti finali, con mezzi discreti per condurre sondaggi e valutazioni per aiutare a identificare le aree di miglioramento nel parco stampanti di un’organizzazione. Oltre a ciò, i servizi di stampa gestiti (MPS) stanno migliorando per includere maggiori informazioni sull’utilizzo energetico e sulla sostenibilità in un ambiente di stampa, con consulenza continua offerta agli utenti per ottimizzare il proprio parco macchine.
L’orientamento è sostanzialmente positivo. L’industria della stampa si sta concentrando sulla sua consolidata attenzione agli schemi di ritiro, riciclo e riutilizzo e si sta estendendo alle iniziative di rigenerazione e di economia circolare, nonché ai servizi a supporto della misurazione dell’impatto e delle riduzioni continue. Questi dovrebbero entrare in risonanza con un pubblico di clienti sempre più esigenti mentre cercano di ottenere risultati misurabili dalle iniziative di protezione ambientale.
Questo rapporto fornisce una panoramica degli sforzi di sostenibilità del settore della stampa, con particolare attenzione all’accelerazione dell’obiettivo zero emissioni, alla sostenibilità aziendale e al miglioramento della circolarità dei prodotti per i clienti. Evidenzierà inoltre alcune delle principali sfide e opportunità che l’industria si trova ad affrontare nel suo viaggio verso un futuro più sostenibile.
KEY POINTS
- EMISSIONI ZERO
I leader della sostenibilità nel settore della stampa continuano a dimostrare una forte visione e un forte impegno verso l’obiettivo ‘zero emissioni’.
Il Sustainability Vendor Landscape di Quocirca ha identificato HP, Xerox, Canon, Ricoh, Lexmark ed Epson come leader rispetto alla loro strategia e visione di sostenibilità.Inizialmente, molti produttori si concentravano sulla sfida fondamentale di ottenere sufficiente visibilità sulle emissioni per fissare obiettivi, ma ora stiamo assistendo alla revisione di alcuni di questi obiettivi e alla riduzione dei tempi, man mano che le iniziative di riduzione dell’impatto acquistano slancio e le aziende migliorano nel monitorare e rendicontare le prestazioni.Dallo studio Quocirca del 2022, Konica Minolta si è allineata con il settore e ha fissato un obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. Lexmark mira a raggiungere la neutralità operativa delle emissioni di carbonio entro il 2035 e l’azzeramento totale entro il 2050. Xerox e HP hanno mantenuto il loro obiettivo per il 2040 e Canon e Ricoh puntano ancora al 2050. Epson punta allo status di carbon-negative entro il 2050. Stiamo anche vedendo più obiettivi approvati dalla Science-Based Target Initiative (SBTi). La maggior parte dei fornitori ha ora ricevuto la convalida da parte di SBTi per le proprie iniziative di ambito 1, 2 e 3. Dal punto di vista del reporting, quest’anno un numero maggiore di produttori ha fornito aggiornamenti provvisori sui progressi verso gli obiettivi. - APPROCCIO CIRCOLARE
Gli approcci circolari sono ben consolidati nel settore e l’attenzione ai materiali riciclati e all’estensione della vita dei prodotti è in crescita. Vi è una forte attenzione all’impatto dell’intero ciclo di vita dei dispositivi e i produttori si stanno impegnando per ridurre l’impatto delle materie prime e gli effetti ambientali di fine vita. La rigenerazione e l’estensione della vita del prodotto sono soluzioni a queste due sfide e diversi produttori stanno migliorando le proprie prestazioni in questo settore.Nell’aprile 2023, Konica Minolta ha annunciato l’obiettivo di realizzare i suoi prodotti utilizzando oltre il 90% di risorse circolanti entro il 2050. Brother mira ad aumentare la percentuale di materiali riutilizzati nei suoi prodotti al 30% entro il 2030. Diversi produttori stanno aumentando la plastica PCR contenuto di materiali di consumo e dispositivi. Per quanto riguarda l’estensione della vita dei prodotti, gli esempi includono Sharp, che ha prolungato la vita dei componenti chiave dei suoi dispositivi del 140%. Inoltre, Epson ha istituito un programma di estensione della garanzia e di sostituzione delle parti che estende il ciclo di vita della stampante fino a tre anni, per un totale di otto. Lexmark progetta tutti i suoi dispositivi affinché durino sette o più anni. Nel frattempo, Canon continua a lavorare per un maggiore riciclaggio di toner e cartucce a getto d’inchiostro in tutta l’area EMEA e si sta adoperando per rendere i materiali di consumo dei suoi prodotti B2C e B2B riciclabili e/o riutilizzabili al 100% entro il 2030. - CENTRALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE IMPATTO AMBIENTALE
I servizi di sostenibilità per i clienti rimangono frammentati, ma l’attenzione è in crescita. La ricerca di Quocirca mostra che la richiesta di soluzioni incentrate sulla sostenibilità è in crescita e i produttori stanno iniziando a rispondere a questa opportunità. Tutti i produttori di questo rapporto offrono alcuni servizi di sostenibilità incentrati sul cliente, ma alcuni sono più maturi ed estesi di altri. Gli strumenti di base includono calcolatori per il confronto dei prodotti e calcolatori del carbonio, mentre le offerte sofisticate includono una consulenza completa.Gli esempi includono il Carbon Neutral MPS di HP, il Programma europeo di ottimizzazione della sostenibilità di Ricoh e il MPS orientato alla sostenibilità di Xerox. Dal punto di vista del canale, lo strumento di confronto multivendor di Epson si sta rivelando popolare tra i suoi partner. - RICICLO E RIGENERAZIONE DELLE MACCHINE
I portafogli di prodotti hardware rigenerati supportano strategie circolari. I prodotti circolari si allontanano dal tradizionale modello di creazione lineare del prodotto “prendi-produci-disponi” per passare a un percorso “crea-usa-ricicla”. L’hardware rigenerato può supportare gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale e dei rifiuti. A differenza dei prodotti ricondizionati, ovvero quelli che vengono restituiti, testati e ridistribuiti, i dispositivi rifabbricati vengono ricostruiti a partire da singoli componenti (parti riutilizzate/riparate o nuove). Le linee di prodotti rigenerati includono la serie di multifunzione GreenLine di Ricoh (le prime multifunzione rigenerate a ricevere la certificazione ENERGY STAR) e la gamma imageRUNNER Advance ES di Canon, che fornisce un tasso di riutilizzo del 90%. Lexmark offre Lexmark Evergreen, un programma hardware rigenerato che rinnova i dispositivi in regioni selezionate.La gamma Xerox Factory Produced New offre dispositivi che sono stati ripristinati per soddisfare le specifiche dei prodotti Xerox e sono considerati come nuovi. I nuovi prodotti Xerox Factory Produced sono conformi agli stessi criteri di etichettatura ecologica dei prodotti di nuova fabbricazione, come ENERGY STAR ed EPEAT. - FORMAZIONE SULLA SOSTENIBILITA’
I fornitori stanno intensificando il coinvolgimento del canale. HP è in prima linea con il suo programma partner Amplify Impact, che offre valutazione, formazione e risorse sulla sostenibilità.Xerox offre un modulo di formazione specifico sulla sostenibilità per i partner, oltre a materiali di marketing incentrati sulla sostenibilità. Il programma di rigenerazione Evergreen di Lexmark è fondamentalmente un’offerta di canale nell’area EMEA, in cui l’azienda fornisce supporto e materiali dedicati, oltre a incentivi per i partner affinché partecipino alla raccolta delle stampanti usate per la rigenerazione. Gli strumenti di confronto Epson basati sui canali aiutano i partner ad articolarsi i suoi benefici dispositivi a getto d’inchiostro aziendali. Tuttavia, per molti produttori c’è spazio per una maggiore attenzione strategica al supporto del canale e ai messaggi di sostenibilità - PERCEZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ DEL BRAND NEL MERCATO PRINTING
HP è leader nella percezione del marchio come leader della sostenibilità, seguita da Canon ed Epson. Tra i decisori IT di Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti, HP detiene la reputazione più forte come marchio incentrato sulla sostenibilità. Con il 35% degli intervistati che valuta HP come forte, l’azienda ha superato Canon (33%) ed Epson (32%). Anche Xerox e Brother hanno ottenuto riconoscimenti positivi per i loro sforzi in materia di sostenibilità, con il 27% degli intervistati che li giudica forti in questo ambito.
Il report Sustainability Leaders di Quocirca integra il report 2023 sui principali trend di sostenibilità, che analizza il modo in cui i decisori vedono e danno priorità alla sostenibilità nell’ambito dell’infrastruttura di stampa.
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