I punti di forza dei Chromebook
Nati dalla partnership di Google con diversi produttori, come Lenovo, tutti i Chromebook si aggiornano in automatico e contano perciò sulle funzionalità più recenti, anche in chiave sicurezza. Ma ci sono altre peculiarità a distinguerli dai notebook basati su Windows e MacOS.
- Form factor: sono disponibili in forme e dimensioni tradizionali, convertibili che si piegano a 360 gradi e dispositivi rimovibili per trasformarsi all’occorrenza da laptop a tablet e viceversa, perciò è difficile non trovare quello che fa al caso proprio.
- Leggerezza: i Chromebook sono più compatti, leggeri e ridotti in confronto agli altri laptop. E abituare la schiena a sopportare un peso minore non è un dettaglio da sottovalutare.
- Autonomia: al netto delle differenze tra i modelli, un portatile basato su Chrome Os assicura una durata della batteria che copre quasi l’intera giornata. Anche per questo si rivela un buon alleato per gli studenti.
- Velocità: guardando la scheda tecnica potrebbero nascere dubbi su potenza, memoria e fluidità, in realtà con l’archiviazione dei dati in cloud non servono specifiche da urlo. Altro motivo per cui il cartellino dei Chromebook è più basso dei concorrenti.
- Tasto Tuttofare: come indica il nome, basta premerlo per trovare risposte alle proprie domande. Per eseguire ricerche su Google, tra le app, rintracciare un file, cercare nell’account Drive, ma anche pescare una ricetta o fare i compiti.
- GB gratuiti: chi acquista un Chromebook riceve 100 GB sul cloud gratis per un anno, quindi nessun problema per archiviare foto e video.