Il Festival di Sanremo 2025 ha rappresentato un punto di svolta nell’integrazione tra musica e tecnologia, offrendo al pubblico un’esperienza visiva e sonora senza precedenti. L’uso innovativo di ledwall, luci sincronizzate e Intelligenza Artificiale (AI) ha trasformato il palco dell’Ariston in un ambiente dinamico e immersivo, esaltando le performance degli artisti e coinvolgendo gli spettatori in modo unico.
La Scenografia Tecnologica
La scenografia di quest’anno, ideata dall’architetto Riccardo Bocchini, è stata definita una “Techno Hall”, un “Tecno-Salone delle feste” che si estende verso il pubblico, creando una struttura tridimensionale in continua evoluzione. Le “pareti/scultura” si torcono in tre dimensioni, offrendo linee essenziali e pulite che abbracciano gli spettatori, trasferendo emozioni e trasformandosi al servizio delle canzoni. Questa complessità tecnica è stata progettata per suggerire atmosfere diverse per ogni brano, rendendo ogni esibizione unica.
Ledwall e Luci Sincronizzate
Un elemento distintivo della scenografia è stato l’uso di ledwall motorizzati e luci sincronizzate. I “Tecno Lampadari”, sospesi dall’alto, hanno creato giochi di luce spettacolari, mentre “Sipari” e “Tende tecnologiche” mutavano gli spazi con effetti visivi sorprendenti. La “Scala” modulare cambiava configurazione, adattandosi ai momenti clou dello show. Questi elementi dinamici, combinati con apparati video e sistemi di illuminazione sceno-luminosa innovativi, hanno amplificato l’esperienza visiva, regalando giochi ottici e ambientazioni sempre nuove.
La gestione di questi componenti tecnologici è stata affidata a sistemi avanzati. Il software Madrix [1] è stato utilizzato per comandare le scene luminose, permettendo al direttore della fotografia di creare effetti particolari e gestire gli aspetti colorimetrici. Inoltre, per la prima volta, è stato impiegato il mediaserver Disguise [2] per alimentare e gestire le pareti led, consentendo pre-visualizzazioni di scenoluminoso, luce e altri elementi, garantendo una perfetta sincronizzazione tra i vari componenti scenici.
L’Intelligenza Artificiale al Servizio dello Spettacolo
L’Intelligenza Artificiale ha giocato un ruolo cruciale nell’edizione di quest’anno. Dall’autotune che supporta e migliora le performance vocali, agli assistenti virtuali come Alexa che hanno offerto agli spettatori la possibilità di vivere, tramite il proprio smartphone, un’esperienza personalizzata. Un’altra novità è stata l’introduzione di un tappeto interattivo durante la sfilata dei cantanti, che permetteva agli artisti e al pubblico di generare suoni attraverso archi luminosi.
Queste innovazioni hanno permesso di creare un ambiente immersivo e interattivo, dove la tecnologia si fonde con l’arte per offrire esperienze uniche. Gabriele Ferrieri, Presidente dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha commentato: “Dalle applicazioni per la creazione di musica tramite AI alle soluzioni per la gestione degli eventi, queste startup stanno cambiando il volto del settore. Il Festival di Sanremo 2025 è un chiaro esempio di come l’arte possa sposarsi con la tecnologia per creare esperienze uniche”.
Dichiarazioni dei Protagonisti
Stefano Corsi, project manager dell’evento per la RAI, ha sottolineato l’importanza della tecnologia nella realizzazione della scenografia: “Ci sono una serie di motorizzazioni che riguardano i lampadari scenoluminosi. Sono quattro, movimentati con delle motorizzazioni cinetiche di precisione che nello sviluppo delle scalette, immaginate soprattutto dal regista, compiono dei movimenti e sono alimentati con luci”. Ha inoltre evidenziato l’uso del software Madrix per la gestione delle scene luminose e del mediaserver Disguise per le pareti led, sottolineando come questi strumenti abbiano permesso una perfetta sincronizzazione tra i vari elementi scenici.
L’architetto Riccardo Bocchini ha descritto la sua visione per la scenografia: “Le scene si torceranno in tre dimensioni, tutto in un’essenzialità di linee, alla ricerca di una pulizia e di un’eleganza delle immagini”. Ha aggiunto che la sinuosità, la plasticità e l’eleganza delle linee architettoniche andranno ad abbracciare le motorizzazioni tecnologiche con i loro movimenti armonici, creando un ambiente immersivo e dinamico.
Conclusione
Il Festival di Sanremo 2025 ha dimostrato come la fusione tra tecnologia e arte possa elevare l’esperienza dello spettacolo, offrendo al pubblico performance indimenticabili. L’uso innovativo di ledwall, luci sincronizzate e Int
Fonti: rai.it, wired.it, dreams.news,
NOTE
[1] Madrix: È un software avanzato per la gestione dell’illuminazione a LED, utilizzato per creare effetti luminosi dinamici e sincronizzati su grandi superfici. Grazie alla sua interfaccia intuitiva, permette il controllo in tempo reale di migliaia di LED, rendendolo ideale per eventi, concerti e scenografie digitali.
[2] Mediaserver Disguise: Piattaforma di gestione dei contenuti visivi utilizzata in scenografie digitali per eventi e spettacoli dal vivo. Permette la sincronizzazione e il rendering in tempo reale di video, effetti grafici e proiezioni su superfici LED e strutture sceniche complesse.
[4] ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori): Organizzazione italiana dedicata alla promozione dell’innovazione e del digitale, con particolare attenzione alle startup e alle nuove tecnologie. Collabora con istituzioni e aziende per favorire la crescita dell’ecosistema innovativo nel Paese.