PNRR TOCC: ecco cosa c’è da sapere
Cos’è
L’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) promuove l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare, e orienta il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura ed è gestita da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, prevista dal PNRR.
Più in dettaglio, TOCC rientra nella Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Investimento 3.3, Sub-Investimento 3.3.4.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che risultano costituiti al 31 dicembre 2021 e che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:
- Musica
- Audiovisivo e radio
- Moda
- Architettura e design
- Arti visive
- Spettacolo dal vivo e festival
- Patrimonio culturale materiale e immateriale
- Artigianato artistico
- Editoria, libri e letteratura
- Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)
Le agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto per progetti di innovazione ed eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.). Il contributo può coprire fino all’80% delle spese e comunque ha un importo massimo di 75.000 euro.
Domande
Le domande possono essere presentate online su questo sito dalle 12:00 dell’11 maggio alle 18:00 del 12 luglio 2023.
Consulta la modulistica online.
Leggi l’Avviso del Ministero della Cultura e i criteri di valutazione
Cosa finanzia
Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Gli interventi devono avere i seguenti obiettivi:
- realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità
- strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale
- azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali
- realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica
- realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di spese finanziabili:
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
- componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
Alcuni esempi di capitale circolante:
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- godimento beni di terzi
Normativa
- PNRR – Avviso B II
- Decreto Ministero della Cultura n. 61 dell’ 11 aprile 2023 di pubblicazione dell’Avviso
- Allegato 1 – Criteri di valutazione
- Allegato 2 – Scheda progetto
Per un’informazione completa e una compilazione consapevole della DSAN principio DNSH (Allegato 6) ecco la normativa di riferimento:
Fonte: Invitalia.it