L’Onu celebra la ricorrenza ogni anno il 22 aprile, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera
La temperatura media globale nel 2022 è stata di 1,15 gradi sopra la media del 1850-1900 e gli anni dal 2015 al 2022 sono stati gli otto più caldi dall’inizio della registrazione strumentale nel 1850. È la sintesi dell’ultimo rapporto annuale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) pubblicato ieri a Ginevra, alla vigilia della Giornata mondiale della Terra 2023.
Oggi, 22 aprile, è l’Earth day: data scelta dall’Onu per celebrare il nostro pianeta, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera. Un modo per concentarsi sul suo stato di salute, sottolineare la necessità di conservare le risorse naturali della Terra e discutere di politiche ambientali.